Quante volte ti è capitato di ritrovarti con qualche piccolo morso in alcune zone del corpo senza capire quale insetto si trattasse? In realtà ne esistono diversi e si possono facilmente trovare in casa. Un piccolo esempio? Cimici da letto, acari, tafani, pappataci, zecche e zanzare. Questi appena elencati sono gli insetti ematofagi più comuni e le loro punture possono portare a reazioni avverse e in alcuni casi si può anche avere uno shock anafilattico.
Insetti ematofagi: quali sono i rischi per l’uomo in caso di morso?
Partiamo immediatamente col dire che queste tipologie di insetti appena elencati si nutrono di sangue umano per poter sopravvivere. Il loro morso può portare prurito o irritazione sulla pelle.
In caso di morso di zanzare, cimici o acari, sulla pelle apparirà una sorta di rigonfiamento di colore rossastro e si avvertirà prurito, invece le punture della zecca e del tafano si presentano di forma più grande e il sintomo più evidente che si avverte è la sensazione di bruciore.
Come prevenire l’arrivo di questi insetti alquanto fastidiosi?
Un metodo efficace è quello di mettere delle zanzariere oppure delle piante aromatiche sui balconi. Un altro utile consiglio è quello di tenere gli ambienti ben puliti soprattutto per evitare una infestazione di cimici da letto.