Sono in molti a chiedersi se una puntura di zanzara può scatenare delle reazioni avverse. In realtà ciò è possibile, infatti alcuni individui possono sviluppare una sorta di ipersensibilità alla puntura di questo fastidioso insetto, andando incontro a delle conseguenze non propriamente piacevoli.
La zanzara inietta nella pelle una minima quantità di saliva, questa contiene alcune sostanze che hanno il compito di assolvere a due funzioni: da una parte anestetizzare la zona colpita in modo tale da non avvertire alcun dolore, d’altro canto invece, svolgono la funzione “anticoagulante”, in pratica mantengono il sangue fluido per aspirarlo meglio.
Ecco perchè una volta punti si avverte immediatamente prurito intravedendo nella zona colpita anche una sorta di rigonfiamento. Solitamente questi sono i sintomi principali, ma non è escluso che si possano manifestarne altri, parliamo di sintomi molto più seri, quali lo shock anafilattico, l’orticaria papulosa e molti altri ancora.
Cosa fare per rimediare a questo problema soprattutto d’estate?
In realtà ci sono diversi accorgimenti che si possono adottare, noi proveremo ad elencarne alcuni tra i più importanti:
– Trappola UV elettroluminosa per la cattura e il monitoraggio di insetti volanti: si tratta di un rimedio molto efficace. Va posizionata sul muro ad un’altezza di circa 2 metri, lontana da fonti luminose dirette. E’ molto facile e veloce da installare;
– Detergente lavapavimenti repellente, specifico per insetti: una detersione quotidiana di questo prodotto crea una sorta di barriera naturale contro ogni genere di insetto.